
Gisele Bundchen si è pentita di essersi rifatta il seno
Il suo carisma e il suo fisico esplosivo l’hanno fatta entrare di diritto nell’Olimpo del fashion system e, ancora oggi, nonostante l’avanzare delle nuove generazioni di top model, resta di fatto uno dei corpi e dei volti più belli e intriganti che si siano mai visti in passerella.
Nonostante la sua bellezza però, anche Gisele Bundchen può essere annoverata tra le star che si sono pentite di essere ricorse alla chirurgia estetica.
A rivelarlo è la stessa modella brasiliana, ex di Leonardo DiCaprio e attuale moglie di Tom Brady, in un’intervista a People e nel suo libro di memorie Lessons: My Path to a Meaningful Life.
Così, a distanza di alcuni anni dall’intervento, Gisele Bundchen ha confessato di essersi rifatta il seno. La modella ha preso questa decisione dopo aver allattato i due figli, ma si è immediatamente pentita di aver ceduto al bisturi:“Quando mi sono risvegliata dall’operazione mi sono subito detta: ‘Ma che diavolo ho fatto?’. Mi sentivo come se vivessi in un corpo che non riconoscevo. Per il primo anno ho indossato abiti larghi perché mi vergognavo”.
Per fortuna al suo fianco Gisele ha avuto un marito che l’ha sempre sostenuta, anche dopo il suo pentimento. “Ti amo e non mi importa altro – le disse al tempo Tom Brady – Sei bellissima”.
HA PENSATO AL SUICIDIO
La top model Gisele Bundchen si è raccontata a cuore aperto, rivelando le sue lotte contro l’ansia, le difficoltà nel combattere gli attacchi di panico, i pensieri suicidi, come ha riferito la rivista People. “Le cose possono sembrare perfette all’esterno – ha detto Gisele Bundchen – , ma non hai idea di cosa stia realmente succedendo. Il libro? Ho sentito che forse era giunto il momento di condividere alcune delle mie vulnerabilità. E questo mi ha anche fatto capire che non cambierei nulla di tutto ciò che ho vissuto, perché penso di essere quella che sono per via di quelle esperienze”.
Gli attacchi di panico per Gisele Bundchen sono iniziati nel 2003 e la modella li ha combattuti con lo Xanax, inizialmente. Poi ha deciso che non voleva contare su un farmaco anti-ansia.
“Il pensiero di dipendere da qualcosa sentivo mi faceva stare ancora peggio, perché mi chiedevo: cosa succede se perdo quella pillola? Rischio di morire? Ho capito che avevo bisogno di aiuto”. Così Gisele Bundchen si è rivolta allo yoga e alla meditazione, che fa ogni giorno alle 5 del mattino